Blog

GROSOTTO E IL SUO CENTRO STORICO

UN VIAGGIO NEL TEMPO E NELLA STORIA

Gli angoli nascosti da non perdere in visita nel cuore del paese

Tre le viette strette di Grosotto si respira un’atmosfera d’altri tempi e passeggiando si scoprono bellezze storico architettoniche di grande rilievo. 

Antichi palazzi del 1400 ospitano al loro interno corti contadine arredate con attrezzi e strumenti d’ogni sorta, come piccoli musei etnografici domestici. Ogni anno a Grosotto nel mese di luglio la tradizionale festa paesana delle “Corti Aperte” riporta in vita questi angoli di vita valtellinese, aprendo le porte al pubblico per condurlo in un’esperienza che racconta la storia e l’identità del paese.

Fontane in pietra originale e antichi lavatoi, in cui le donne di un tempo facevano il bucato, si susseguono in tutto il borgo (come la Fontana del Drago e la Fontana dei Quattro Cannoni), così come gli antichi portali in pietra, sovrastati da bassorilievi medievali, disegni, insegne e affreschi.

Una visita al centro storico è come un viaggio nel tempo da percorrere con calma e tranquillità per respirare l’essenza autentica di un paese montano. 

Per immergersi ancor più nell’atmosfera medievale è possibile scegliere di girare per il borgo a bordo di una carrozza in stile ottocentesco trainata dai maestosi cavalli.

La Chiesa di Sant’Eusebio e il Santuario di Grosotto sono due tappe immancabili in un tour del paese, così come il vecchio torchio vinario a leva del diciottesimo secolo, utilizzato dagli abitanti fino agli anni ‘70. 

Un’altra perla nascosta da non perdere è l’antico Mulino Osmetti, costruito nel 1868 per la macinatura dei cereali nostrani tramite tre grandi macine in granito. L’antica tradizione mugnaia si conserva in questo spazio ricco di storia a passione per i prodotti genuini.